L'ordinamento
Ogni Contrada ha la sua sede, alcuni locali riservati alla parte museale e a quella operativa.
Il capo della Contrada è il Priore, il suo legale rappresentante, affiancato da un Vicario e da uno o più pro-Vicari, dal Camerlengo, dal Bilanciere, dall’Economo, da uno o più vice-Economi, dal Cancelliere, dal vice-Cancelliere, dall’Archivista, dal Conservatore per i beni artistici, dal Correttore (parroco della contrada) e infine dal Capitano (che rappresenta la Contrada in occasione del Palio); coadiuvatori del Capitano sono due o tre Mangini e da un Barbaresco (con uno o più vice) che si prendono cura del cavallo nei giorni del Palio.
Tutti i membri sopracitati compongono la Sedia, che nelle decisioni di particolare rilievo si avvale del Seggio o Maggiorenti, assemblea costituita dalle personalità di rilievo della contrada stessa.
Altri organi sono il Consiglio generale e l’Assemblea del Popolo.
Le cariche di contrada sono elettive e sono chiamati a votare tutti i contradaioli maggiorenni.
I bambini, nel giorno del Santo Patrono di contrada, ricevono dall’Onorando Priore il Battesimo Contradaiolo, con l’acqua dalla fontanina della Contrada.