Le contrade
Le contrade si costituirono tra la fine del 1100 e gli inizi del 1200. Il loro compito era essenzialmente quello di decentrare l’amministrazione comunale, ma avevano anche scopo per il mantenimento dell’ordine pubblico. La contrada doveva anche provvedere ad arruolare ed addestrare uomini destinati a prestare servizio nell’esercito della Repubblica: furono quindi istituite le Compagnie Militari. Le Compagnie Militari furono a loro volta raggruppate nei cosiddetti "Terzi" in cui era territorialmente divisa Siena: "Terzo di Città", "Terzo di S.Martino", "Terzo di Camollia". Ogni Terzo era comandato da un Gonfaloniere Maestro. Il Capitano del Popolo inalberava uno stendardo con un leone rampante: era il comandante supremo delle milizie.
Nel trecento Siena era suddivisa in 42 contrade, che a seguito
della decimazione causata dalla peste del 1348, si ridussero progressivamente
fino ad essere 23 nel 1500.
(chi non è
curioso di vedere Siena nel 1500?)
A causa del susseguirsi delle dure dominazioni, le finalità
politico-amministrative della contrada vennero a scemare ed esse
si dedicarono principalmente all’organizzazione dei giochi pubblici,
comunque mantenendo, da allora intatto fino ad oggi, l'ordinamento
a carattere politico-militare che le aveva viste nascere.
Sei di esse sono scomparse (si fa risalire la data definitiva
all’anno 1675) perché i loro territori sono stati inglobati da
contrade più potenti o più grandi, ma ancora oggi trovano rappresentanza
nel Corteo Storico che apre il Palio. Sono la Spadaforte,
Quercia, Leone, Orso, Gallo e Vipera.
Il numero delle contrade fu definitivamente fissato a 17 nel 1730, quando la Principessa Violante di Baviera stabilì i nuovi confini per ciascuna di esse.
AQUILA | BRUCO | ||
CHIOCCIOLA | CIVETTA | ||
DRAGO | GIRAFFA | ||
ISTRICE | LEOCORNO | ||
LUPA | NICCHIO | ||
OCA | ONDA | ||
PANTERA | SELVA | ||
TARTUCA | TORRE | ||
VALDIMONTONE |