Poche aree geografiche del mondo possono vantare la varietà
di ambienti e di economie che caratterizza il territorio senese.
Si comincia, a nord, con l'incomparabile ricchezza paesaggistica
del Chianti, trapunto di viti e di ulivi che si stagliano sui
poggi domati dalla sapiente regola del lavoro contadino.
Laddove la pianura ha conquistato metri alle alture, come a Poggibonsi
e Colle bassa, lo sviluppo industriale ha potuto tessere una fitta
trama di piccole e medie imprese.
Ma è sulle colline che mani antiche eressero le mura di
Monteriggioni e di San Gimignano, oggi movimentati luoghi d'attrazione
turistica, che suggestivi si ergono alla stregua di cavalieri
solitari contro il profilo della luna.
Si prosegue, ad ovest, con una molteplicità di panorami:
i vasti e ombrosi boschi della Montagnola fanno il paio con quelli,
originalissimi per fauna e selvaggina, che penetrano i comuni
di Monticiano e Chiusdino.
Le acque dei fiumi Merse e Farma donano vita ad habitat di assoluto
interesse naturalistico. All'estremo lembo della provincia, il
terreno gonfio di umori trafora il cielo di Radicondoli con getti
di gas: la zona geotermica, con il suo furioso potenziale d'energia,
richiama alla memoria il mito della fucina degli dei, il benevolo
scherzo di un alchimista burlone appostato nel sottosuolo. Non
è finita, anche a sud di Siena è la varietà
a farla da padrone.
La dolce vallata dell'Arbia, incorniciata da agili filari di pioppi,
introduce ad un risalire di colli che culminano nell'apice turrito
di Montalcino, patria del pregiato Brunello.
Di fianco, il terreno si rassecca nel caratteristico paesaggio
delle "crete", bianco come pane, a strapiombo nei suoi
calanchi afferrati al verde di cipressi isolati e fieri sulla
cima delle balze.
E se, più ad est, le acque salutari di Rapolano riparano
i molti guasti del convulso vivere moderno, a meridione la valle
dell'Orcia conclude con aspro tratto quella parte di territorio
assegnato all'Azienda di Promozione Turistica n. 10 della Toscana,
denominata "Siena".
Di questo eccezionale repertorio geografico e ambientale, che
contiene in ogni suo borgo tesori d'arte e memorie storiche d'inestimabile
valore, Siena è appunto il cuore.
Siena, ovvero, la qualità della vita fatta città.
Il primo Comune d'Europa a chiudere il suo centro al traffico
delle auto, già nel 1966.
Siena, luogo internazionale di cultura, che vanta una
Università da 750 anni ed ospita Istituzioni di prestigio
quali l'Accademia Musicale Chigiana, l'Università
per Stranieri, l'Accademia dei Fisiocritici e quella
degli Intronati, sede di convegni e congressi.
La città dove ogni pietra è rimasta immutata nei
secoli, dove si respira un'atmosfera che non è possibile
trovare altrove, perché il suo popolo ha conservato vive
le tradizioni dei padri, come quelle legate alla
Festa del Palio, rinnovandole ogni anno con immutata forza
ed entusiasmo. |